Un articolo pubblicato nel blog collaborativo “Voci da Tunisi” (www.voicesfromtunis.org ) creato in occasione del Forum Sociale Mondiale 2013
Per due volte, oggi, mi sono imbattuto in tentativi di disturbo di presidi di giovani sostenitori della rivoluzione siriana. Prima davanti all’Anfiteatro 1 della facoltà di diritto. Alcuni tunisini hanno creato un cordone umano per proteggerli dall’aggressione verbale di un gruppo di sostenitori del regime siriano, che gridavano: “Allah, Siria, Bashar (al-Asad, ndr) e basta!”. Due ore più tardi, a fianco di un banchetto di raccolta firme in solidarietà con la “lotta siriana per la dignità e la libertà” (questo era il titolo della dichiarazione), lo stesso gruppo si è presentato gridando: “Siete pagati dal Qatar e dall’America!”. Che bella sorpresa vedere dei giovani che inneggiavano a Bashar al-Asad, certamente uno dei paladini della libertà, della democrazia e della dignità, non è vero? Chissà come si trovano comodi in questo foro, la cui parola-chiave è al-Karama, la dignità! Durante il primo accerchiamento, mi sono avvicinato a uno che…
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